Fulvio Bucci

54 anni, operatore dell’equipe di Parco Appennino nel Mondo, della cooperativa l’Ovile. Originario di Busana, vive a Correggio con sua moglie Alessandra e i figli Federica e Pietro. Animatore e formatore, attivo da sempre nelle reti di economia solidale e nella cooperazione sociale.
“Ricercare storie per ricostruire legami, ascoltare memorie e avvenimenti personali, scovare elementi dimenticati e caratteri comuni, indagare il rapporto con la propria terra di origine e con quella dove si sta vivendo e attivare relazioni, o se volete più al passo con i tempi connessioni, per scoprire un senso di comunità diverso, un’appartenenza nuova che dal passato guarda al futuro. Questo è per me l’Atlante dell’Emigrazione oltre che un'affascinante occasione di crescita professionale.”

 

Monia Tamburini

Titolare di uno studio di comunicazione ed educatrice. Curiosa di natura, ama tuffarsi nelle storie delle persone. “Lavorare nel mondo della comunicazione è per me cosa naturale. È talmente ampio che, quando mi è stato chiesto di partecipare a questo progetto, un po’ ne sono rimasta sorpresa. Tutto era da costruire, tutto da impostare. Contattare persone lontane, ascoltare le loro storie, le loro difficoltà, immaginarsi la fatica, i momenti di sconforto, la nostalgia dei monti, di casa e della famiglia di origine… è bellissimo. Come è bellissimo percepire il desiderio di raccontarsi e di raccontare di chi con sforzo si è allontanato dalla sua terra e ha intrapreso una nuova avventura. È come nascere due volte, mi dicono. Non smetterò mai di ringraziare per questa possibilità”.

Adele Zanini

Impiegata presso l’ufficio anagrafe del comune di Vetto da quasi 39 anni, coniugata, madre di Simone, Silvia e Luca e nonna di ben 5 fantastici nipotini. Originaria dell’amata frazione di Pineto, ora Vive a Castellaro di Vetto. Appassionata raccontatrice di storie locali, animata da una sana curiosità.
“Per me lavorare in questo ufficio è davvero un’opportunità eccezionale e piacevole, sia per offrire un servizio ai cittadini del comune sia per approfondire una mia grande passione per la storia, o meglio, le storie dei nostri borghi e delle persone che ci vivono o che da questi sono partiti in cerca di migliori opportunità di lavoro e vita. E’ appassionante quando uno di loro rientra e passa in anagrafe per un documento o per notizie sulle loro radici, è un piacere riannodare i ricordi, risalire al passato e scoprire elementi interessanti dell’emigrazione dalle frazioni del nostro comune che prevalentemente avveniva verso la Francia, dove molti andavano anche per la raccolta stagionale delle barbabietole o per lavorare nelle cave del Dramont, o verso la Svizzera come lavoratori agricoli.”

 

Doris Corsini

Appassionata d’arte, storia e cultura. Ama l’informatica e qualunque cosa sia tecnologica, ma anche cucire, ricamare e imparare tutto ciò che si può sulla manualità creativa, ballare e viaggiare. Le piace raccontare le vite delle persone, raccogliere storie che pubblica sul giornale online dell’Appennino Reggiano Redacon, il mensile Tuttomontagna, il giornale digitale Pepole for Planet. Collaboratrice di Dario Fo nel libro “Storia proibita dell’America”. Coautrice del libro “Seminole. I pellerossa che non si arresero mai!” con Jacopo Fo. Conduce varie trasmissioni per Radionova, di cui cura anche la regia. Volontaria per il Nuovo Comitato Il Nobel per i disabili Onlus e altre associazioni benefiche.
“Ho incominciato a conoscere l’Appennino di recente. Prima per me il viaggio era sempre altrove. Ora ho iniziato un “percorso” passo passo sui nostri sentieri, nella nostra terra. Borghi, panorami, boschi, pietre sono il nuovo racconto che voglio ascoltare nel cammino lento di questa scoperta del “noi qui”. Raccogliere le vicende, custodirle, divulgarle è una missione. Ogni essere umano è una storia bellissima da narrare. Ogni luogo ha un passato da scoprire e possibilmente valorizzare. Il lavoro è tanto e io ne sto facendo una parte infinitesimale, ma con passione e sempre divertendomi. Ascoltare le persone che si raccontano è un modo stupendo per capire chi siamo e soprattutto chi sono io, quali sono le miei radici e da dove vengo; per scoprire dove voglio andare e in che modo farlo.”

Chiara Viappiani

Sceglie di laurearsi in lingue e letterature straniere per una certa curiosità a scoprire ciò che va oltre i confini dell'orto di casa, che rimane però sempre molto apprezzato. Ama il confronto in quanto fonte di ricchezza e di scambio costruttivo.
“Le storie e le esperienze altrui possono essere un valore aggiunto per il nostro quotidiano: avere altre prospettive e percezioni del proprio territorio fatte da chi ha imparato a conoscerlo o da chi lo ha lasciato e lo guarda da lontano mi incuriosisce perché sono osservazioni frutto di un mix di culture ed esperienze sempre affascinanti. Questo progetto è interessante e stimolante per mantenere contatti e relazioni che possono andare oltre la mera intervista lavorativa e aprire relazioni e mondi nuovi.”

 

Vuoi diventare anche tu un Cercatore di Storie?

Ti piace scrivere, sei affezionato all’Appennino e hai nel cassetto qualche intervista interessante da proporci? Scrivi alla redazione di Humans Of Parco Appennino nel Mondo mandando una mail a

humansofparcoappennino@gmail.com

Al seguente link un pratico vademecum con suggerimenti per realizzare l’intervista e le informazioni sui materiali necessari!

– Vademecum Cercatori di Storie –

Informativa e liberatoria per Interessati alle riprese video-fotografiche

Inviando il presente modulo di contatto si accetta che i propri dati vengano utilizzati e archiviati per rispondere alla richiesta. Per maggiori informazioni e avviso di revoca visitate la sezione informativa sulla privacy.

 

English