Humans of ParcoAppennino nel Mondo raccoglie volti e storie da un Appennino in movimento, una comunità diffusa a diverse latitudini che trova le proprie radici fra i monti del Parco dell’Appennino Tosco-Emiliano.
Le Storie raccontano di persone e famiglie che hanno vissuto l’esperienza della migrazione da e verso l’Appennino in qualunque periodo storico.
I Cercatori di Storie si occupano di scovare queste persone, pezzi unici di un mosaico che descrive un Appennino insolito.
Un Appennino passato che emerge fra le pieghe della storia, dalle grandi migrazioni avvenute tra fine ‘800 e gli anni ‘80, quando dalla sola provincia di Reggio Emilia sono partiti fra i 100.000 e i 200.000 migranti, in particolare verso le Americhe.
Un Appennino presente, dove si arriva da lontano per costruire un nuovo futuro, o dal quale si parte per ragioni affettive, di crescita formativa, professionale o spinti dalla voglia di cambiamento.
Humans of ParcoAppennino nel Mondo è un’azione di ricerca che si inserisce nel percorso avviato da una decina di anni dal progetto Parco Appennino nel Mondo, promossa dal Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano, Unione dei Comuni Appennino Reggiano con l’obiettivo di valorizzare e ripristinare i rapporti con coloro che in passato hanno lasciato la propria terra e stimolare interesse e curiosità verso i luoghi d’Appennino da riscoprire e salvaguardare.
Il progetto coinvolge diversi partner a livello locale, nazionale e internazionale e agisce su diversi livelli di appartenenza: il borgo, luogo di legami affettivi; l’Appennino Reggiano, luogo di comunità allargata; l’Appennino nel Mondo, luogo dai mille luoghi, residenza dei cittadini affettivi, nominati ambasciatori del territorio d’origine.
Nel marzo 2020 ha avuto inizio il progetto “REinVENTA – Laboratorio di comunità d’Appennino”, che mette al centro le comunità periferiche dell’Appennino reggiano, aspiranti protagoniste di un territorio caratterizzato da bassa densità abitativa, economicamente fragile e vulnerabile dal punto di vista sociale. E’ finanziato dalla Fondazione Pietro Manodori nell’ambito del bando WelCom 2020 per supportare lo studio di progettazioni innovative nel campo del welfare, dei servizi alla persona e dello sviluppo del territorio.
Una raccolta di vite vissute e di racconti che racchiudono la forza dell’appartenenza ad un territorio e ad uno stile di vita a misura d’uomo. Storie di scelte, storie di cambiamenti radicali e antifragili in cui le difficoltà diventano il perno su cui nuove realtà prendono forma.